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Discussione: Fabbrica degli edifici [Forum Spotlight]

  1. #21
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    Piccole Pesti

    Come Regina, una delle cose che il popolo si aspetta da me è che io dia dei saggi consigli.
    Ne ho due sempre buoni, adatti per tutte le stagioni:
    • Non mettete i barili con la marinata di pesce a favore di vento
    • Non costruite mai la vostra dimora vicino ad una scuola

    ...perché non tutti sanno che lo sport ufficioso delle scolaresche dell'Isola è: "Centra la vetrata".

    Non c'è fanciullo che non possieda una fionda almeno semiprofessionale. Da una parte la cosa non mi dispiaceva, (come scoraggiare l'esercizio della mira nei miei futuri balestrieri?) dall'altra ero stufa delle lamentele dei proprietari degli edifici, così alla fine ho radunato il mio Consiglio per trovare una soluzione.
    Ora, la capacità intellettiva del mio Consiglio è pari a quella di un criceto caduto in un barile di spuma, però fra loro c'è uno nuovo, Cantor il viaggiatore, detto così perché pare abbia visitato molte altre isole senza distruggerle e depredarle, solo per il gusto di vedere come sono fatte.
    Comunque a parte queste bizzarrie, Cantor non pare del tutto stupido e ha proposto:
    "Teniamoli impegnati, nel loro tempo libero. Costruiamo un posto dove possano stancarsi."

    Così, visto che ci sono delle convenzioni internazionali che ci vietano di mandarli a cogliere il grano o nelle miniere mi sono detta: bha, proviamo in questo modo, e ho dato il permesso.
    In pochi giorni Cantor con la sua squadra ha costruito quest'area, utilizzando gli scarti di altri edifici. Ammetto che mi è costata pochissimo: ho dovuto giusto integrare con un po' di marmo e legno duro.

    Ci sono queste buffe strutture: "Saltasulcarro", "Assalto al Castello dei Coniglietti", "Attaccalatorre", "Scala la palizzata"....

    Insomma: che vi devo dire? Ammetto che è carino! Ai bambini piace! Ne hanno già distrutti 2, quindi di sicuro li apprezzano!
    Niente più vetri rotti, e la cosa incredibile è che da quando costruiamo questi cosi abbiamo registrato un piccolo ma chiaro aumento della popolazione. Pare che la nostra isola si sia fatta una buona fama!

    ....

    E se cominciassi a viaggiare anch'io?
    Magari nella prossima isola dove andiamo chiedo se mi fanno fare un giro, prima di rasare tutto.



    Ultima modifica di Lumen; 10.10.14 a 19:26
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  2. #22
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    Il Triste, Tristissimo Castello della Zucca

    "Voglio un castello triste."
    "Ma Vostra Altezza, abbiamo già castelli tristi. Il Castello Oscuro, quello di Fuffy..."
    "Io voglio un castello veramente triste. Voglio un castello cupo, caotico, infausto, opprimente e lugubre. Come la vita. E veramente triste, come me. Sono stata chiara?"
    "Sì Maestà!"
    Uscendo dalla sala del trono mi fermai sulla soglia.
    "Ah, e con le zucche. Questo è importante. Con tante, tante, tante zucche. Chiaro?"
    "Sì Maestà!"
    "Perfetto. Parto per brindare all'onore della nostra patria con il sangue della Strega della Palude. Quando tornerò vittoriosa, voglio trovare il castello. E le zucche."

    Dopo essermi fatta strada nell'isola, scrutando intorno circospetta penetrai infine nella Torre della Strega, spada alla mano.
    Finalmente eravamo sole: io e lei, faccia a faccia.
    "Oh Zia Kimberly, sapessi come sono infelice!" esclamai lasciandomi cadere su una poltrona in broccato lillà di fronte al caminetto acceso "Ho perduto per sempre il mio amato!"
    "Tesoro, sembri sconvolta. E chi è quello sciocco che si è fatto perdere da te?" rispose lei passandomi una delle tazze di tè che come per magia aveva sempre pronte per gli ospiti.
    "Ricordi il Principe Guinisberto? Alto, begli occhi, bei capelli, belle mani, belle spalle..."
    "Bello?"
    "Bhe...non vorrei sembrarti superficiale, ma in effetti sì. Ma soprattutto valoroso! Era uno dei miei alleati e negli ultimi anni avevamo fatto parecchie spedizioni insieme. Così circa un anno fa non so perché...forse perché ero stanca...forse perché pioveva e il rumore della pioggia creava uno strano effetto...forse perché era stato così carino a sterminare da solo un branco di 200 lupi per non farmi rovinare l'armatura nuova...sta di fatto che gli ho detto...ehm...- Guinisberto, caro, mi è appena venuta un'idea un po' buffa. Voi cosa ne pensereste se ci sposassimo?? -"
    "E lui?"
    "Lì per lì ha fatto una faccia strana, ha mormorato cose sconnesse, su modi affascinanti di complicarsi la vita o roba simile. Poi però si è mostrato gentile come sempre. Ha detto che ne avremmo riparlato con calma. E poi gli è venuta quella sciagurata idea. Ha detto: - Mia cara, poiché tra poco sarà festa ed è costumanza, lasciate che io mi rechi a procurarvi la più splendida fra le zucche da intagliare.- E io: - Ma Guy, di zucche è piena anche quest'isola...- Ma niente, lui era già in porto che dava ordini ai suoi uomini di salpare.
    Poi la festa delle zucche è passata e lui non s'è visto, però io ho pensato: pazienza, sai come sono gli uomini, incapaci di trovare la propria spada anche se ce l'hanno allacciata al fianco, figuriamoci la più splendida fra le zucche. Poi l'inverno è finito ed è passata anche tutta la bella stagione, ed eccoci di nuovo qui. Lui non è più tornato. E io alla fine un giorno ho capito.
    "
    "Hai capito?"
    "Sì Zia: Guinisberto è morto! Dev'essere morto! Nel più orribile dei modi! Perché aveva anche detto: -Starò via per un po'- che vuol dire - Poi torno-, giusto? E Guinisberto è un uomo d'onore, non mente, anzi non mentiva, quindi dev'essere per forza andata così!" conclusi singhiozzando.
    La Strega della Palude mi prese la mano.
    "Cara, povera cara...io capisco. D'altra parte, regni da quando eri così giovane: sarai pur stanca."
    "Che c'entra questo?" chiesi, tirando su rumorosamente col naso.
    "Bhe" rispose lei dolcissimamente "quando ti sposerai non dovrai pensare più alle incombenze del Regno. E' uso che una moglie, anche una Regina, ubbidisca ciecamente al marito. Mentre Egli farà ciò che ora tocca a te, come governare e condurre campagne militari, da sposata potrai finalmente rimanere tutto il giorno al castello a dedicarti con le altre dame ad attività femminili."
    "Come ad esempio?"
    "Il decoupage."

    "Cos'è quella roba arancione qua fuori?"
    "Maestà, il castello che avete ordinato prima di partire."
    "Mmm. Però! Proprio tetro, cupo e caotico, non c'è che dire. Sempre a prendermi alla lettera voialtri, eh? Vabbé, bravi che avete sfruttato quel lotto roccioso. Ora frazionatelo e vendetelo come alloggi ai coloni, sperando che non sia pieno di spifferi. Ah, un'altra cosa.
    Il mio fidanzato, il nobile Guinisberto è perito inghiottito dai flutti marini. Ho deciso che nessuno è degno di sostituirlo e per tale motivo gli resterò fedele tutta la vita. Probabilmente è caduto in un'imboscata di pirati, quindi se avvistate una nave con le sue insegne che cerca di accostare, cannoneggiatela senza pietà, per vendicare il povero Filiberto.
    "
    "Guinisberto?"
    "E' quello che ho detto. Ed essendo anche un nome difficile da ricordare, desidero immortarlo. Chiamatemi il Poeta di Corte!"

    Che tristissima vicenda. Che struggente tragedia. Che incredibile bestseller!
    Il Canto della Principessa Triste si vende come il granito!
    Tre edizioni nazionali e ora usciamo con quella veldica e la norrena. A quanto pare, la gente va pazza per le storie d'amore che finiscono male! Mi dicono che quei bestioni degli hauskarl piangano come bambini intorno al fuoco dei loro bivacchi ascoltando il racconto della Proposta nella Notte di Pioggia.
    Finalmente le mie cartiere fanno qualcosa di meglio che produrre guide tecniche per quegli zotici esploratori fissati coi panini.
    E del Castello ne vogliamo parlare? Preso d'assalto da 250 maniaci del brivido. E oltretutto, il terreno sottostante produce zucche da record.
    La Più Splendida fra le Zucche cresce qui: altro che cercarla altrove, tsé.
    Il Canto narra che siano cresciute così forti e belle perché annaffiate con le mie lacrime. Detto fra noi, in realtà è stato il letame di cervo. Ma questo dice il mio editore di non farlo sapere, perché in una storia d'amore non suonerebbe tanto bene.
    Neppure nell'edizione Norrena.



    Ultima modifica di Lumen; 17.10.14 a 17:58
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  3. #23
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    A Trick of the Tail

    "In questo reame abbiamo Gilde di Ladri, Assassini, Disertori, Scassinatori, Mercenari, Lestofanti e Disperati generici. E sono bene accette. Tutto fa brodo! Ma Maghi? Non so! Davvero, non so!"
    La Maga bionda in udienza di fronte a me unì le mani, come a raccogliere i pensieri. Aveva voluto essere un gesto composto, ma non sfuggiva il fatto che qualsiasi gesto facesse, ciò provocava un percettibile indietreggiare nervoso nei soldati schierati di guardia nella sala delle udienze.
    "Maestà, vi invito rispettosamente a considerare la questione da un altro punto di vista. Innanzitutto, siamo esseri umani. Almeno la stragrande maggioranza di noi. In massima parte, diciamo. Nonostante le apparenze. Ottimi esseri umani."
    Alzai il sopracciglio in modo eloquente (sono molto fiera del mio modo di alzare il mio sopracciglio eloquentemente: mi sono esercitata a lungo); il mio sguardo andò ad uno degli esseri di quella piccola delegazione.
    Negli ultimi minuti era diventato un cane, un gatto, una sedia a dondolo, un candelabro; poi un grosso topo fucsia, una lucertola ed infine un gufo, ogni volta accompagnando il proprio mutamento con uno schiocco simile al "pop" che fanno i chicchi di mais in padella. Sotto il mio sguardo si tramutò in un camaleonte e mi sorrise, e se come credo non vi è mai capitato di incrociare il sorriso di un camaleonte alto circa un metro e mezzo, posso garantirvi che si tratta di un'esperienza spiazzante.
    "Skar è un mutaforma che sta ancora studiando per stabilizzare i propri poteri." replicò la Maga "E sfortunatamente oggi ha un brutto singhiozzo. Mi scuso per lui. Non è sua intenzione."
    Mi alzai in piedi dal trono, indicando il mestissimo rospo accucciato ad un angolo della sala.
    "Non era neanche vostra intenzione fare questo al sergente?"
    "E' stato sgarbato con noi! Non voleva farci entrare e ha detto che eravamo strani!" saltò su un essere giovanissimo con le orecchie incredibilmente a punta, ma la sua Capogilda lo face tacere con un gesto cortese.
    "Maestà, di nuovo ci scusi. Sono allievi e sono entusiasti. I poteri di trasformazione danno esiti a volte spettacolari, ma sono sempre e comunque reversibili."
    Tornai a sedermi. Ero preoccupata. Molto preoccupata. Non sapevo cosa fare.
    Quei Maghi sembravano volersi insediare pacificamente, ma sembravano anche capaci di creare molti guai, e dotati di poteri pericolosi. Cosa potevo fare?
    Guardai quella Maga intensamente, negli occhi. Eppure c'era qualcosa in lei che mi piaceva. Qualcosa che mi ricordava me stessa.
    "Datemi una buona ragione per cui dovremmo accettare la vostra Gilda." le dissi infine, lentamente.

    "La Gilda Fairy Tail ha regole dure e chiare. Noi non imbrogliamo, non mendichiamo, poniamo il rispetto sopra ogni cosa e siamo onesti e leali. Studiamo per migliorare e ci aiutiamo a vicenda. Siamo guerrieri e maghi. Ma soprattutto" rispose "noi siamo maghi perché crediamo nella Magia. E chiunque abbia scelto di seguire buone regole e creda nell'impossibile è capace delle imprese più incredibili, e sarà un alleato prezioso e un amico insostituibile."


    La scrutai in silenzio.
    "Edificate una bella sede di Gilda."
    "Possiamo circondarla di luce?"
    "Basta che sia a vostro carico."
    "Ah, noi usiamo la magia."
    "Mi pare un buon modo per risparmiare legna ed olio. Potete andare."
    "Maestà..."
    "E il sergente? Non glielo ritrasformiamo?
    "Mmm...no. Con tutta questa pioggia si è alzata l'acqua del fossato ed il castello è pieno di zanzare, credo possa tornare più utile come rospo al momento. Tornate pure la settimana prossima, così approfitteremo per prendere un the e conoscerci meglio. Vorrei che mi spiegaste qualcosa, ad esempio come fate ad essere tanto bionda. E' magia pure quella, vero?"
    La Maga sorrise.
    "Molto volentieri Maestà. Ne parleremo di fronte ad un the."



    Ultima modifica di Lumen; 26.01.15 a 23:11
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  4. #24

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    Se non erro fontane non ce ne sono in TSO

  5. #25

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    Noble Residence: Level 6

    Dimora Nobiliare Livello 6!

    - Costo
    3000 Assi di Legno Esotico
    2500 Granito

    - Effetto
    Aggiunge 10 Popolazione

    - Tempo di attesa
    7 giorni


  6. #26

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    Allego un'immagine dell'edificio meno sgranata e una simpatica foto dove l'ho inserita nella mia Isola ^^

    Un paesello tutto rossastro non sarebbe affatto male!




  7. #27

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    Ed ecco un'idea per un possibile Livello 2 di Potenziamento del Castello Bianco!





  8. #28

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    Red face

    Dopo decenni e decenni di dominio da parte di Messer Robin e della sua stirpe, l'isola di Maughrem porta alla luce una nuova realtà, destinata a divenire presto un'altro punto di riferimento e d'influenza tra le comunità di Settlers che animano il Regno e le sue così variegate zone.
    Giunto da lontano, Messer Nicholas si è ben presto dato da fare per accrescere la sua fama tra gli abitanti: armato di pazienza ed ingegno, si è velocemente costruito una piccola fortuna grazie al commercio di materiali lavorati e tessuti, influenzando personaggi di spicco ed entrando di fatto nella storia dell'isola in pochissimi anni.
    In men che non si dica la sua ricchezza divenne incalcolabile, tanto che molte dicerie lo ritenevano persino più ricco di Messer Robin in persona. Tutto questo venne all'improvviso confermato dall'annucio di Ser Nicholas stesso, il giorno del suo 40° compleanno, poco dopo esser nominato dal Sindaco Cavaliere di Maughrem nello sfarzoso Municipio della capitale: "Costruirò un castello come non lo avete mai visto prima, ed esso diverrà la dimora mia e della mia famiglia per generazioni, il premio per il tanto impegno profuso nei lunghi anni trascorsi s questa bella isola. Chiamerò specialisti da tutti i reami per far sì che io e coloro che hanno deciso di seguirmi abbiano sempre tutto ciò di cui si ha bisogno in ogni momento, lo giuro sul mio onore!"



    L'ingegnoso Nicholas si ispirò per il progetto ad un castello presente nei suoi ricordi d'infanzia e mai svanito dalla sua mente, ultimo ricordo rimasto della sua terra natale. Il risultato fu eccezionale: ben presto attorno al castello nacque una nuova città chiamata "Balthras" in onore del primo figlio di Nicholas, ora una città fiorente come non si era mai visto prima!

    (N.B: l'idea prevede l'acquisto dell'edificio nel menu Oggetti Epici)

    Ultima modifica di Maughrem; 25.03.22 a 19:57 Motivo: ripetizioni e refusi corretti

  9. #29
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    Pare proprio che io debba prender marito!
    Il Consiglio è stato chiarissimo: "Maestà, siamo l'unico Reame conosciuto senza un Principe consorte. Scelga chi vuole, ma infine scelga!"
    Uh, che noiosi. Comunque, non sia mai detto che io deluda il mio Popolo. Come sempre, mi sono applicata con ordine e razionalità.
    Primo: ho passato con risolutezza a rassegna il catalogo dei Principi ancora liberi e la scelta è caduta sul migliore, ovviamente: Sigismondo Beovulfo delle Cinque Colline. Sì lo so: i reali all'anagrafe ci vanno giù duri, ma fa parte degli inconvenienti del nostro mestiere.
    Inoltre conosco Sigi da quando siamo nati, e posso garantire per lui: oltre ad essere indiscutibilmente un bel ragazzo, è un cavaliere formidabile, un uomo d'azione, un tipo in gamba, uno che sa sempre quello che vuole.
    Seconda fase: ho fatto edificare un bel castello. Il Castello delle Rose. E' venuto proprio come volevo: i tecnici mi hanno detto che appena finito, già tutti gli innamorati del Reame l'hanno eletto a loro simbolo e i matrimoni sono aumentati tantissimo!
    Terzo: ho mandato una missiva d'invito a Sigismondo. Poiché è quasi la Festa degli Innamorati, sto organizzando ivi un gran ricevimento. E in quell'occasione gli spiegherò. E faremo l'annuncio. E tutti saranno contenti, perché è proprio quello che tutti si aspettano. Due principi, belli e giovani che uniscono i propri destini. Perfetto.

    Ero appunto a presenziare gli ultimi ritocchi dei giardinieri al tramonto, quando mi fu recapitata la risposta di Sigismondo.

    "Ciao, Rospetta! Mi fa piacere sapere che tu sia sempre ricca da paura per poterti premettere un altro dei tuoi impressionanti castelli, ma mi spieghi cosa c'entro io con l'ultima delle tue follie? Lo sai che sono un guerriero, mi ci vedi ad annoiarmi in mezzo ai cespugli di rose? No tesoro, non se ne parla: adesso sono preso fino al collo con dei Norreni particolarmente puzzolenti. Perché invece di mandarmi inviti non mi mandi un migliaio di fanti? Devo ricordarti io cosa fare dei nostri noiosi villici, ovvero che sono da armare e far partire e non sprecare a piantare fiori? Fai la brava e vedi di non rammollirti! Magari ci vediamo a primavera, che a maggio la tua isola è fantastica per la caccia! Portati bene. E mandami le truppe! Sigi Infangato"

    Dopo averla riletta un paio di volte, buttai la pergamena nella vasca del compost e mi diressi lentamente a piedi giù per la collina verso il castello.
    Ormai si era fatto buio.
    Come mi aveva insegnato la Regina mia madre quando suo marito il Re aveva sostituito tutti i tornei cavallereschi con gare di bocce quadre:
    "Un buon matrimonio richiede spirito di adattamento." Ma quell'evenienza mi sembrava oltre. Persa nei miei pensieri, ormai ero arrivata all'abitato. Notai solo una casetta ancora illuminata.
    Era quella di uno dei miei consiglieri, Cantor il Viaggiatore. Forse vi ho già parlato di lui. Cantor è giunto da noi solo un anno fa, ma è proprio bravo. Una persona intelligente e per bene: insieme abbiamo già realizzato diverse cose. E' il mio principale progettista. Bussai.
    "Posso?"
    "Maestà, prego, è un onore."
    "Ancora sveglio a lavorare?"
    "Stavo rispondendo ad un vivaista: lo ringraziavo per averci recapitato quella varietà di rosa che desideravate tanto." Me la mostrò, in una piccola scatola di legno: scarlatta e perfetta. Improvvisamente provai qualcosa di simile ad una grande tristezza. "Maestà, non vi sentite bene?"
    "E' tutto a posto. Cantor ditemi: a voi piace il mio Castello?"
    Lui sorrise.
    "Maestà, vorrei che interpretaste la mia risposta nel verso giusto. Io sono un ingegnere di fortezze. Non avrei mai pensato di realizzare giardini. Ma ho imparato ad amare le vostre intenzioni, il vostro entusiasmo. Amo il vostro amore per il popolo. Amo le vostre idee."
    "Amo il momento in cui abbiamo finito e il vostro viso si illumina sorridendo. Io amo...rendervi felice." Si interruppe imbarazzato, abbassando lo sguardo "Scusate, forse ho parlato troppo. Eravate venuta a dirmi qualcosa?"
    "Volevo disdire l'inaugurazione, ma invece no. Anzi. Voglio farla invece e che voi, come sempre, mi aiutiate."
    Fissandolo negli occhi, gli presi la mano.
    "Pensavo che potremmo organizzare una grande sorpresa: io e voi, insieme. Magari non piacerà a tutti, ma poi la accetteranno, perché sarà proprio una gran bella sorpresa. Che ne dite?"
    "Ne sarei sommamente lieto."
    "Sì Cantor, perché le cose fatte bene a volte richiedono spirito di adattamento. Da parte di tutti."



    Ultima modifica di Lumen; 11.02.15 a 19:59
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  10. #30

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    Il Castello di Ghiaccio e gli Stregoni del Coniglio

    Come al solito Lumen con la sua maestria ha l'abilità, proprio come dice il suo nickname, di illuminare le menti dei giovani artisti che popolano questa sezione, tanto che il resto delle opere pare al confronto talmente opaco da rifuggire come tenebre che sfuggono meste negli angoli bui all'arrivo del sole.

    Tuttavia avevo già in programma di realizzare un'altro castello così ho deciso comunque di terminare i lavori, conscio che alla luce del Castello delle Rose mi aspetto almeno un premio per quel castello in quanto è, per usare parole spicce, davvero superfico (Lumen magari mi permetterei di suggerirti di proporre anche quali siano le abilità che potrebbe avere il tuo edificio se fosse inserito nel gioco: è un altro modo per alimentare la nostra fantasia e quella degli sviluppatori! )

    Non ho le capacità di Lumen ma... ci provo lo stesso!

    Il Castello di Ghiaccio (Ice Castle)
    Tornati chissà come dalle fredde terre del Nord, dopo essere stati rinnegati e cacciati dall'isola di Maughrem per osceni rituali e rappresaglie contro la popolazione del Regno del Sud, i tre Stregoni del Ghiaccio questa volta non hanno voluto andare ad infastidire più di tanto l'isola per riaffermare la loro presenza: al contrario, scelta una zona non popolata, hanno edificato strane statue a forma di coniglio, dapprima sparse in tutto il settore poi magicamente posizionatesi ai confini con gli altri Regni; successivamente invece addirittura 3 sontuose dimore ghiacciate, dislocate in zone poco accessibili e ben protette, a ribadire ancora la misteriosa riservatezza di questi individui.
    Cosa li avrà mai trasformati a tal punto? E come avranno fatto a ritornare dall'esilio nei ghiacci del Nord?
    Chiunque si sia mai avvicinato alla zona, afferma che, a parte strane eco e queste silenziose statue, nulla sembra aver cambiato la zona e dei suddetti personaggi nemmeno l'ombra, a parte qualche avvistamento casuale tra il fogliame mai verificato... Eppure i contadini aldilà della foresta, appena a sud del settore, affermano di sentire rumori di alberi abbattuti, edifici in produzione, addirittura fumo salire da ipotetici camini! Che stregoneria sarà mai questa?!



    La leggenda più grande di tutte è quella che vede protagonista l'oste della Taverna del Pipistrello, nel Regno del Signore Oscuro: "io cammino spesso la notte, in quelle zone, perché mi piace l'atmosfera di inquietudine e di terrore che generano le strane foreste del Nord-Ovest. Non ho ancora visto uno dei vecchi stregoni di cui tanto si parla, ma posso giurarvi che, circa un anno fa, in una notte di luna piena, ho visto una cosa che non avevo mai visto prima. All'entrata vi erano due enormi statue a forma di coniglio... Sì esatto come quelle che si vedono in giro in quei boschi, ma molto più grandi! L'entrata era maestosa... e una serie interminabile di torri portava fisso lo sguardo verso la parte più alta, un immenso castello di non so quanti piani completamente ricoperto di ghiaccio! E vi assicuro che lì, di ghiaccio, io non ne ho mai visto... eppure quell'enorme dimora ne era completamente ricoperta! Potete non crederci, ma è la verità!!!"
    Ultima modifica di Maughrem; 25.03.22 a 19:58

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