Dopo aver trattato i certificati d'ingresso ad una gilda in questo post voglio aggiungere considerazioni sul sistema attuale... Considerazioni frutto della mia esperienza personale e di scambi di opinioni con altri compagni che si sono trovati, con me, in una gilda molto distante da quella che ci si aspetterebbe in un gioco nato con intenti di divertimento e intrattenimento. Esperienza quindi, purtroppo, molto... stressante (intelligenti pauca).
Non posso fare nomi su questo forum, ma dirò tutto a chi mi contattasse in game o in pvt. Tanto per far capire con quale genere di persone ci siam trovati a che fare citerò solo un paio di esempi... Gli amministratori di questa (mia ex) gilda chiedevano ai gildani di commerciare con loro e a loro favore e talvolta non restituivano le risorse chieste in prestito. Chi aveva a ridire di questa condotta di comportamento veniva messo in condizioni di lasciare la gilda... "solo" incoraggiato o letteralmente buttato fuori. Ai fuoriusciti non son state rese nè le 400 monete nè l'equivalente certificato. Ai nuovi, ignari, gildani veniva comunque chiesto, a discrezione del fondatore, di versare le 400 monete del certificato. Inutile dire in tasca a chi finissero tutte le monete. Insomma... una vera e propria struttura di commercio che nel mondo reale si chiamerebbe, semplicemente, truffa e appropriazione indebita. Tutto questo, nel gioco, é reso possibile dall'attuale sistema di iscrizione ad una gilda che prevede l'acquisto di un certificato che diventa poi, di fatto, di proprietà del fondatore della gilda stessa... senza possibilità di reso...