Il Triste, Tristissimo Castello della Zucca
"Voglio un castello triste."
"Ma Vostra Altezza, abbiamo già castelli tristi. Il Castello Oscuro, quello di Fuffy..."
"Io voglio un castello veramente triste. Voglio un castello cupo, caotico, infausto, opprimente e lugubre. Come la vita. E veramente triste, come me. Sono stata chiara?"
"Sì Maestà!"
Uscendo dalla sala del trono mi fermai sulla soglia.
"Ah, e con le zucche. Questo è importante. Con tante, tante, tante zucche. Chiaro?"
"Sì Maestà!"
"Perfetto. Parto per brindare all'onore della nostra patria con il sangue della Strega della Palude. Quando tornerò vittoriosa, voglio trovare il castello. E le zucche."
Dopo essermi fatta strada nell'isola, scrutando intorno circospetta penetrai infine nella Torre della Strega, spada alla mano.
Finalmente eravamo sole: io e lei, faccia a faccia.
"Oh Zia Kimberly, sapessi come sono infelice!" esclamai lasciandomi cadere su una poltrona in broccato lillà di fronte al caminetto acceso "Ho perduto per sempre il mio amato!"
"Tesoro, sembri sconvolta. E chi è quello sciocco che si è fatto perdere da te?" rispose lei passandomi una delle tazze di tè che come per magia aveva sempre pronte per gli ospiti.
"Ricordi il Principe Guinisberto? Alto, begli occhi, bei capelli, belle mani, belle spalle..."
"Bello?"
"Bhe...non vorrei sembrarti superficiale, ma in effetti sì. Ma soprattutto valoroso! Era uno dei miei alleati e negli ultimi anni avevamo fatto parecchie spedizioni insieme. Così circa un anno fa non so perché...forse perché ero stanca...forse perché pioveva e il rumore della pioggia creava uno strano effetto...forse perché era stato così carino a sterminare da solo un branco di 200 lupi per non farmi rovinare l'armatura nuova...sta di fatto che gli ho detto...ehm...- Guinisberto, caro, mi è appena venuta un'idea un po' buffa. Voi cosa ne pensereste se ci sposassimo?? -"
"E lui?"
"Lì per lì ha fatto una faccia strana, ha mormorato cose sconnesse, su modi affascinanti di complicarsi la vita o roba simile. Poi però si è mostrato gentile come sempre. Ha detto che ne avremmo riparlato con calma. E poi gli è venuta quella sciagurata idea. Ha detto: - Mia cara, poiché tra poco sarà festa ed è costumanza, lasciate che io mi rechi a procurarvi la più splendida fra le zucche da intagliare.- E io: - Ma Guy, di zucche è piena anche quest'isola...- Ma niente, lui era già in porto che dava ordini ai suoi uomini di salpare.
Poi la festa delle zucche è passata e lui non s'è visto, però io ho pensato: pazienza, sai come sono gli uomini, incapaci di trovare la propria spada anche se ce l'hanno allacciata al fianco, figuriamoci la più splendida fra le zucche. Poi l'inverno è finito ed è passata anche tutta la bella stagione, ed eccoci di nuovo qui. Lui non è più tornato. E io alla fine un giorno ho capito."
"Hai capito?"
"Sì Zia: Guinisberto è morto! Dev'essere morto! Nel più orribile dei modi! Perché aveva anche detto: -Starò via per un po'- che vuol dire - Poi torno-, giusto? E Guinisberto è un uomo d'onore, non mente, anzi non mentiva, quindi dev'essere per forza andata così!" conclusi singhiozzando.
La Strega della Palude mi prese la mano.
"Cara, povera cara...io capisco. D'altra parte, regni da quando eri così giovane: sarai pur stanca."
"Che c'entra questo?" chiesi, tirando su rumorosamente col naso.
"Bhe" rispose lei dolcissimamente "quando ti sposerai non dovrai pensare più alle incombenze del Regno. E' uso che una moglie, anche una Regina, ubbidisca ciecamente al marito. Mentre Egli farà ciò che ora tocca a te, come governare e condurre campagne militari, da sposata potrai finalmente rimanere tutto il giorno al castello a dedicarti con le altre dame ad attività femminili."
"Come ad esempio?"
"Il decoupage."
"Cos'è quella roba arancione qua fuori?"
"Maestà, il castello che avete ordinato prima di partire."
"Mmm. Però! Proprio tetro, cupo e caotico, non c'è che dire. Sempre a prendermi alla lettera voialtri, eh? Vabbé, bravi che avete sfruttato quel lotto roccioso. Ora frazionatelo e vendetelo come alloggi ai coloni, sperando che non sia pieno di spifferi. Ah, un'altra cosa.
Il mio fidanzato, il nobile Guinisberto è perito inghiottito dai flutti marini. Ho deciso che nessuno è degno di sostituirlo e per tale motivo gli resterò fedele tutta la vita. Probabilmente è caduto in un'imboscata di pirati, quindi se avvistate una nave con le sue insegne che cerca di accostare, cannoneggiatela senza pietà, per vendicare il povero Filiberto."
"Guinisberto?"
"E' quello che ho detto. Ed essendo anche un nome difficile da ricordare, desidero immortarlo. Chiamatemi il Poeta di Corte!"
Che tristissima vicenda. Che struggente tragedia. Che incredibile bestseller!
Il Canto della Principessa Triste si vende come il granito! :o
Tre edizioni nazionali e ora usciamo con quella veldica e la norrena. A quanto pare, la gente va pazza per le storie d'amore che finiscono male! Mi dicono che quei bestioni degli hauskarl piangano come bambini intorno al fuoco dei loro bivacchi ascoltando il racconto della Proposta nella Notte di Pioggia.
Finalmente le mie cartiere fanno qualcosa di meglio che produrre guide tecniche per quegli zotici esploratori fissati coi panini.
E del Castello ne vogliamo parlare? Preso d'assalto da 250 maniaci del brivido. E oltretutto, il terreno sottostante produce zucche da record.
La Più Splendida fra le Zucche cresce qui: altro che cercarla altrove, tsé.
Il Canto narra che siano cresciute così forti e belle perché annaffiate con le mie lacrime. Detto fra noi, in realtà è stato il letame di cervo. Ma questo dice il mio editore di non farlo sapere, perché in una storia d'amore non suonerebbe tanto bene.
Neppure nell'edizione Norrena.
Il Castello di Ghiaccio e gli Stregoni del Coniglio
Come al solito Lumen con la sua maestria ha l'abilità, proprio come dice il suo nickname, di illuminare le menti dei giovani artisti che popolano questa sezione, tanto che il resto delle opere pare al confronto talmente opaco da rifuggire come tenebre che sfuggono meste negli angoli bui all'arrivo del sole.
Tuttavia avevo già in programma di realizzare un'altro castello così ho deciso comunque di terminare i lavori, conscio che alla luce del Castello delle Rose mi aspetto almeno un premio per quel castello in quanto è, per usare parole spicce, davvero superfico (Lumen magari mi permetterei di suggerirti di proporre anche quali siano le abilità che potrebbe avere il tuo edificio se fosse inserito nel gioco: è un altro modo per alimentare la nostra fantasia e quella degli sviluppatori! ;) )
Non ho le capacità di Lumen ma... ci provo lo stesso!
Il Castello di Ghiaccio (Ice Castle)
Tornati chissà come dalle fredde terre del Nord, dopo essere stati rinnegati e cacciati dall'isola di Maughrem per osceni rituali e rappresaglie contro la popolazione del Regno del Sud, i tre Stregoni del Ghiaccio questa volta non hanno voluto andare ad infastidire più di tanto l'isola per riaffermare la loro presenza: al contrario, scelta una zona non popolata, hanno edificato strane statue a forma di coniglio, dapprima sparse in tutto il settore poi magicamente posizionatesi ai confini con gli altri Regni; successivamente invece addirittura 3 sontuose dimore ghiacciate, dislocate in zone poco accessibili e ben protette, a ribadire ancora la misteriosa riservatezza di questi individui.
Cosa li avrà mai trasformati a tal punto? E come avranno fatto a ritornare dall'esilio nei ghiacci del Nord?
Chiunque si sia mai avvicinato alla zona, afferma che, a parte strane eco e queste silenziose statue, nulla sembra aver cambiato la zona e dei suddetti personaggi nemmeno l'ombra, a parte qualche avvistamento casuale tra il fogliame mai verificato... Eppure i contadini aldilà della foresta, appena a sud del settore, affermano di sentire rumori di alberi abbattuti, edifici in produzione, addirittura fumo salire da ipotetici camini! Che stregoneria sarà mai questa?!
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La leggenda più grande di tutte è quella che vede protagonista l'oste della Taverna del Pipistrello, nel Regno del Signore Oscuro: "io cammino spesso la notte, in quelle zone, perché mi piace l'atmosfera di inquietudine e di terrore che generano le strane foreste del Nord-Ovest. Non ho ancora visto uno dei vecchi stregoni di cui tanto si parla, ma posso giurarvi che, circa un anno fa, in una notte di luna piena, ho visto una cosa che non avevo mai visto prima. All'entrata vi erano due enormi statue a forma di coniglio... Sì esatto come quelle che si vedono in giro in quei boschi, ma molto più grandi! L'entrata era maestosa... e una serie interminabile di torri portava fisso lo sguardo verso la parte più alta, un immenso castello di non so quanti piani completamente ricoperto di ghiaccio! E vi assicuro che lì, di ghiaccio, io non ne ho mai visto... eppure quell'enorme dimora ne era completamente ricoperta! Potete non crederci, ma è la verità!!!"